Porto Vecchio a Trieste

Trieste sta vivendo da decenni un calo demografico che va almeno rallentato: trattenere i giovani triestini in città ed attrarne di nuovi deve essere una delle priorità.

Azione ha lavorato su questo aspetto seriamente per molti mesi, coinvolgendo i giovani universitari, le associazioni e la cittadinanza in generale. È da questo lavoro fatto sul territorio che nasce il progetto “Cittadella dei Giovani in Porto Vecchio” che è stato presentato a marzo 2021 da Azione al Comune di Trieste.

Il progetto è stato recepito dall’architetto Kipar all’interno della sua rivisitazione degli spazi di Porto Vecchio, ufficializzato e presentato al pubblico a settembre 2021 in Sala Luttazzi.

L’idea di Cittadella dei Giovani verte sullo sviluppo in un’area di Porto Vecchio dove i giovani possano:

  1. formarsi ed essere accompagnati nella ricerca di un lavoro o nella costruzione di una nuova azienda -> Hub Orientamento – Impiego – Formazione
  2. trovare luoghi di socialità e luoghi per esprimere la loro creatività (teatro musica, danza, ecc.) -> Piccola Locanda degli Artisti
  3. 3) svolgere la loro attività sportiva preferita -> Hub sportivo

1) Hub Orientamento – Impiego – Formazione:

Abbiamo individuato all’interno degli edifici che verranno assegnati a Regione FVG in Porto Vecchio (edificio 118?), la possibilità di sviluppare un luogo che si occupi dei giovani a 360°: dall’orientamento pre e post-universitario, a quello scolastico, oltre che per agevolarli nell’ingresso nel mondo del lavoro.

Abbiamo pensato ad una serie di uffici con un’ottica atta a far operare scelte consapevoli e che fornisca ai nostri giovani gli strumenti per muoversi agevolmente all’interno di sistemi non sempre chiari e di semplice fruibilità. Abbiamo immaginato questa struttura con un’ottica onnicomprensiva: dall’orientamento, al lavoro passando per la formazione.

Il Punto 1 del progetto Cittadella dei Giovani risulta in linea con le linee guida definite da Regione FVG per la sua presenza in Porto Vecchio ed andrebbe a completare insieme al punto 2 e 3 un pacchetto completo di servizi per i giovani in un’unica area.

UFFICI E SERVIZI richiesti:

NUOVI servizi:

• Ufficio statistico per orientamento scolastico, universitario e post-universitario

• Locali per corsi professionalizzanti, certificazioni linguistiche e informatiche

DUPLICAZIONE di servizi esistenti già in altre parti della città:

• Sportello UNITS centro informativo distaccato

• Aula studio informatizzata

• Consultorio & Centro antiviolenza

• Aule di co-working

SPOSTAMENTO di servizi esistenti già in altre parti della città:

• Centro per l’impiego

• ARIES Venezia Giulia

2) Piccola Locanda degli Artisti:

Abbiamo individuato nell’edificio denominato “Ex Locanda Piccola”, all’interno del Porto Vecchio, la possibilità di sviluppare un luogo in cui sia i giovani triestini, che anche i giovani che vengono da fuori, possano esprimere la loro socialità e la loro creatività; quest’area sarà un luogo adatto alla pratica delle arti: ballo, canto, musica, recitazione, disegno, ecc. Sarà una struttura polifunzionale: un ambiente suddiviso in varie sale, prenotabili sul modello delle sale co-working (affitto di una specifica sala per svolgere le attività artistiche d’interesse, provando o allenandosi, da soli o in gruppo), affiancato ad una foresteria. L’edificio preso in considerazione è caratterizzato da una bellezza intrinseca che va valorizzata e in questa ottica immaginiamo lo sviluppo sul tetto di un’attività commerciale legata alla ristorazione. Ciò garantirebbe un’autosufficienza alla struttura rendendo le sale fruibili come servizio pubblico, quindi chiedendo un esborso economico per singolo utente o singolo evento molto basso.

Sarebbe anche auspicabile una gestione della struttura in collaborazione con l’Università di Trieste, anche tramite cooperative sociali studentesche. Con questa proposta si valorizza anche la radice storica della Locanda Piccola: la sua funzione originale era quella di essere un dormitorio con stanze e mensa, gestito da una cooperativa sociale. L’evoluzione la vedrebbe passare da supporto logistico per i lavoratori del porto, a supporto logistico per giovani che vogliano formarsi nelle discipline artistiche.

La richiesta fatta tramite un emendamento in fase di assegnazione dell’avanzo di bilancio del Comune di Trieste è stata quella di destinare € 70.000,00 ad uno studio di fattibilità da assegnare ad uno studio di progettazione con esperienze pregresse nel recupero del patrimonio edilizio esistente e nella realizzazione di opere e spazi dedicati alla vita dei ragazzi e dei giovani.

La spesa di successiva realizzazione è stimata intorno ai 2mln€.

3) Hub sportivo

Sempre all’interno di Porto Vecchio dovrebbero trovare spazio impianti coperti e scoperti dedicati alla pratica di svariati sport. Questa parte del progetto verrà già coperta dall’ampia area sportiva che il Comune di Trieste ha annunciato di voler realizzare nella parte di Porto Vecchio più vicina a Park Bovedo. La collaborazione avviata con Regione FVG sul punto 1 – Hub Orientamento – Impiego – Formazione e con il Comune di Trieste sul punto 3 – Hub Sportivo, ci fanno ben sperare che queste due parti del progetto possano svilupparsi come richiesto

Per quanto riguarda il punto 2 – Piccola Locanda degli Artisti, ci auguriamo che l’amministrazione Comunale possa trovare il finanziamento necessario per realizzare l’opera.

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